Il Partito Democratico di Santa Maria a Vico ha fatto sua, da sempre, la battaglia per la scelta trasparente ed equa degli scrutatori, e anche quest’anno l’ha portata avanti. “Sono anni che a ogni tornata elettorale – afferma il segretario Luigi D’Eliseo – abbiamo spinto affinché l’amministrazione comunale adottasse il criterio del sorteggio e non la chiamata diretta, strumento che a nostro modo di vedere non fa altro che alimentare la politica clientelare e allontanare i cittadini dal momento elettorale. In un momento di scollamento della società dalla sua classe politica sarebbe importante che tutti i cittadini avessero la stessa possibilità di partecipare al processo elettorale in qualità di scrutatori. Non è giusto, né trasparente, che un cittadino abbia più possibilità di un altro, soltanto perché conosce o peggio chiede a un membro della commissione elettorale di essere nominato. Si rischia di far passare per l’ennesima volta un diritto per un favore. Speravamo che queste elezioni potessero rappresentare un momento utile per restituire alla politica un po’ di quella credibilità ridotta ormai ai minimi termini agli occhi dei cittadini, per ricucire uno strappo che appare sempre più insanabile. Per farlo non bastano i grandi proclami o le buone intenzioni ma concreti atti di cambiamento. Si sarebbe potuti partire, ad esempio, dalle modalità di designazione degli scrutatori per le imminenti amministrative. A Santa Maria a Vico tutto ciò è accaduto a metà e non per responsabilità nostra. Nella seduta della commissione elettorale del 07/05/2014 la consigliera Verlezza del P.D., nel pieno rispetto dello spirito della trasparenza che dovrebbe animare ogni amministrazione pubblica, ha proposto di nominare gli scrutatori mediante estrazione a sorte con l’ausilio della procedura elettronica “Generatore numeri casuali” presente sul sito della Regione Emilia Romagna (http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/generatore). Volevamo garantire – afferma il Segretario Luigi D’Eliseo – pari possibilità e dignità per tutti di ottenere la nomina, in un periodo di grave crisi economica poteva fare comodo anche una modesta entrata come quella spettante agli scrutatori. La proposta è stata respinta dai consiglieri della maggioranza uscente Giuseppe Nuzzo e Carmine De Lucia che hanno proposto, invece, la nomina degli scrutatori, ricalcando i soliti vecchi schemi della politica, senza nessuna trasparenza. Dopo ore di aspro confronto, la Commissione elettorale accoglie a metà le nostre richieste, infatti, decidendo che dei 48 scrutatori previsti 24 sono da nominare e 24 sono da selezionare attraverso il sorteggio elettronico. Il personale comunale, sotto la supervisione ed il controllo del Commissario prefettizio Marchetti e del Segretario comunale, ha estratto i seguenti nominativi: Laudiero Aniello Adriano del 1985, Balletta Enrico del 1972, Basilicata Domenico del 1989, Savinelli Vincenzo del 1987, Passariello Serafina del 1986, Sgambato Massimo del 1977, Macchia Maria Miriam del 1980, Martone Anna del 1984, De Lucia Francesco del 1976, Nuzzo Giuseppina del 1976, De Lucia Francesco del 1981, De Lucia Vincenzo del 1981, Arricale Clemente del 1980, D’Addio Filomena del 1969, De Lucia Giuseppina del 1968, Nuzzo Massimo del 1974, Porrino Alberto del 1947, Nuzzo Nicola del 1987, Carfora Raolul del 1989, Artiano Antonio del 1992, Borzacchiello Luigi del 1976, De Lucia Amedeo del 1983, De Lucia Raffaele del 1965 e De Lucia Filomena del 1984. Si ribadisce, quindi, che il Partito Democratico – non ha indicato alcun nome da inserire in alcuna lista per gli scrutatori; – i 24 nominati appartengono tutti alla “cappella” dell’amministrazione comunale uscente; – i 24 fortunati sono stati sorteggiati grazie alla battaglia per la trasparenza e le pari opportunità del Partito Democratico.


 

 

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