Una crisi di ansia ha colpito uno dei due ex operai dello stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano d’Arco, che da stamattina stanno protestando su una gru nel cantiere della metropolitana di piazza Municipio a Napoli. Lo rende noto l’altro ex lavoratore il quale sottolinea che l’amico ”ha tremori alle gambe e non si sente bene”.

”Non so come faremo a scendere ­ ha detto il manifestante ­ in quanto non credo che riuscirò a sostenerlo per tutta la notte. Siamo saliti qui per difendere un nostro diritto, quello al lavoro ed ad una giustizia che ci viene negata, ed avevamo deciso di restare qui ad oltranza, pur di riottenere il nostro impiego. Ma purtroppo tutti questi metri che ci separano dal suolo, stanno creando qualche problema al mio collega, che si sta facendo assalire dall’ansia e non si sente bene”. I due manifestanti che stanno effettuando anche uno sciopero della fame e della sete, sono sprovvisti di bevande e cibo. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per portare giù uno dei due ex lavoratori dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco (Napoli), che da stamattina stavano protestando su una gru del cantiere della metropolitana di piazza Municipio a Napoli. L’uomo, colpito da una crisi di panico, è stato imbracato e portato giù dai vigili del fuoco, mentre l’altro manifestante ha deciso di continuare la propria protesta sulla struttura edilizia. ”Non intendo scendere ­ ha detto ­ dobbiamo difendere il nostro lavoro e le nostre ragioni. Continuerò fino a quando ne avrò la forza”. I vigili del fuoco, intervenuti con i mezzi per le operazioni di salvataggio, hanno dovuto convincere il manifestante colpito dalla crisi di panico e d’ansia, a farsi calare con l’imbracatura dalla gru alta alcune decine di metri. Sul posto è giunta anche un’autoambulanza del 118 per prestare soccorso all’uomo.

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