Piedimonte Matese- Il comune di Piedimonte Matese ha sforato il patto di stabilità interno con la conseguenza che per il prossimo esercizio finanziario saranno applicabili una serie di sanzioni per il mancato rispetto . A giorni sarà convocato il consiglio comune ed i consiglieri si troveranno a discutere sulle problematiche gestionali finanziarie e d in particolare con questo risultato già comunicato nelle scorse settimane al ministero dell’economia ed ora inserito nella documentazione a disposizione dei consiglieri di maggioranza(Piedimonte democratica) e minoranza (Progetto civico e Sinistra Matesina) . E’ la seconda volta durante l’amministrazione Cappello che si verifico lo sforamento del patto finanziario : nel 2012 la prima volta- si giustificò la giunta di Piedimonte Democratica targata Cappello- a causa dell’acquisto del complesso ex salesiano e quindi per le spese di investimento(mutui) usate per il ritorno in possesso di terreni e fabbricati “riacquistati” dall’ispettoria meridionali dei seguaci di don Bosco. Ricordiamo che il patto di stabilità è quel complesso di vincoli e regole a carico degli enti territoriali per contribuire a non aumentare l’indebitamento statale e quindi al rispetto del limite di saldo finanziario come si dice in gergo tecnico. Anche quest’anno hanno pesato spese di debiti fuori bilancio e mutui da pagare a cui occorre aggiungere il vincolo fissato dallo stato centrale per l’obiettivo programmato. Così non è stato, nonostante gli sforzi messi in campo la differenza tra saldo finanziario ed obiettivo annuale finale è di un milione circa come passivo. Da rilevare che ha giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi una delibera per il conto consuntivo 2014 con un avanzo di circa 2 milioni di euro ma è tutto vincolato per pagare i debiti fuori bilancio, alcuni risalenti anni addietro, ed il carico di mutui. Da migliorare è la capacità di riscossione e recupero delle entrate che contribuisce a non poche criticità finanziarie.
Michele Martuscelli