“Francesco è una bellissima immagine per un vigile e per tutto il corpo della polizia municipale perché ha salvaguardato il bene altrui”. Lo ha detto il cappellano del corpo della polizia municipale di Napoli che ha officiato i funerali del capitano Francesco Bruner, ucciso nella strage di venerdì mentre cercava di fermare l’omicida Giulio Murolo. “Il suo sacrificio e quello della sua famiglia – ha detto don Mario Bellicose – bastano, non vogliamo anche quello di Vincenzo”, ossia Vincenzo Cinque, l’altro vigile urbano ricoverato in rianimazione. Sulla bara, posta al centro della navata della chiesa di Sant’Antonio di Padova, sono stati posti il berretto e la sciabola della divisa da alta uniforme della polizia municipale. All’uscita dalla chiesa, le centinaia di persone che erano assiepate davanti la chiesa e lungo la strada, hanno accompagnato l’ultimo viaggio della salma del capitano Bruner con un lungo applauso. Dalla folla si è levato il grido “Sei un eroe”. Dietro l’auto, la moglie Rosaria e i figli Enzo e Claudio. La salma sarà sepolta nel cimitero di Secondigliano

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui