Venerdì prossimo i lavoratori della provincia di Caserta ”sciopereranno per otto ore con una grande manifestazione a Caserta. La protesta proclamata da Cgil Cisl e Uil è conseguenza degli effetti devastanti per il territorio casertano che la crisi generale del Paese ha prodotto. Interi settori produttivi, dall’ elettronica agli elettrodomestici, dalle telecomunicazioni al materiale ferroviario, dalla chimica al tessile, all’edilizia e all’agricoltura hanno subito gravi ripercussioni con ridimensionamenti e chiusure e conseguenti licenziamenti e ammortizzatori sociali”. Così, in una nota congiunta, i leader dei metalmeccanici della Campania: Amendola per la Fiom, Terracciano, per la Fim e Sgambati per la Uilm. ”Una crisi generalizzata che il territorio non è in grado di reggere e che mette quindi in discussione la coesione sociale, non solo di Caserta, ma dell’intera Regione ed è un monito alla Politica, alle Istituzioni e agli Imprenditori ad investire e rilanciare l’Industria. Tutto ciò – dicono – è avvenuto in assenza di una politica industriale a tutti i livelli e di interventi a sostegno del manifatturiero”. Fim, Fiom e Uilm della Campania ”nel sostenere con forza l’iniziativa di lotta, invitano alla partecipazione alla manifestazione di lotta,delegazioni delle Aziende metalmeccaniche campane con striscioni per dare visibilità al disagio sociale”.


 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui