Stamane, ai cancelli della sala consiliare del Comune di Napoli, il Comitato di lotta cassintegrati e licenziati Fiat ha tenuto una conferenza stampa.  Gli inarrestabili licenziati Fiat del comitato, da poco iscritti al sindacato Si-Cobas, sono sembrati determinatissimi nel proseguire la battaglia contro la Fiat. Due sono stati gli appuntamenti lanciati durante la conferenza: in primo luogo hanno ricordato del presidio organizzato al tribunale di Nola, il 21 maggio alle ore 12:00, in occasione della prima udienza per la causa del loro licenziamento. Inoltre, hanno annunciato che, con il Si-Cobas, proclameranno due ore di sciopero sempre per il 21. Proprio in quella giornata, infatti, il gruppo Fiat ed i sindacati, discuteranno di un nuovo protocollo d’intesa sulla regolamentazione degli scioperi. Questo nuovo protocollo – ci dice Mignano – prevede la formazione di una commissione nominata da azienda e sindacati, formata da RSA, che avrà il compito di valutare a maggioranza la legittimità di uno sciopero. “ Ormai il meccanismo è chiaro, in Fiat si sperimenta tutto quello che poi viene esportato in altre aziende, pubbliche  private. Questa nuova idea di regolamentazione degli scioperi è gravissima e tende a ridurre, se non ad annientare totalmente, l’agibilità politica e sindacale di chi in fabbrica ha ancora qualcosa da dire. Cogliamo l’occasione per invitare anche i delegati della Fiom di Pomigliano a proclamare lo sciopero, e chiediamo a Landini, che ieri è andato a fare il rivoluzionario alla Whilrpool a Carinaro e all’Alenia di Capodichino, di prendere una posizione chiara su questo ennesimo tentativo di golpe all’interno della Fiat”

 

Luca Leva

Giulia Ambrosio

 

http://www.youtube.com/watch?v=jY44h3E9AnQ

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui