Tre imprenditori sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Caserta per una presunta frode al Fisco di circa 7 milioni di euro, realizzata negli ultimi cinque anni attraverso il noleggio di auto di lusso immatricolate all’estero. Secondo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, gli imprenditori avrebbero costituito società all’estero tramite prestanome, in particolare in Polonia e Repubblica Ceca, cui sarebbero state intestate le auto, ovvero Ferrari, Porche, Mercedes, BMW, Audi; le vetture sarebbero poi state noleggiate o vendute in Italia tramite altre “società filtro”. Con tale stratagemma gli imprenditori non avrebbero dichiarato al fisco i profitti derivanti dalle vendite o dai noleggi delle auto solo formalmente straniere. I cospicui risparmi fiscali avrebbero poi permesso agli operatori di praticare prezzi ai clienti molto bassi de anticoncorrenziali. Già il mese scorso la Finanza – Compagnia di Caserta – mise un primo punto all’inchiesta scoprendo che in giro per il Casertano c’erano almeno 250 auto con targa straniera, e che gli utilizzatori pagavano una retta mensile bassa, fino a 500 euro, evitando nel contempo le spese di assicurazione e del bollo, e apparendo poi al Fisco meno “ricchi” non figurando come i reali proprietari del mezzo; dalle indagini è anche emerso che le multe elevate alle auto non venivano pagate dal momento che dovevano essere inviate alla società proprietaria, dunque all’estero. Oggi sono arrivate le denunce per dichiarazione fraudolenta per gli imprenditori, ora l’attenzione delle Fiamme Gialle si sposterà proprio ai clienti. 250 le persone denunciate, recuperate imposte evase per 7 milioni.