Indagini più veloci e congiunte tra procura ordinaria e contabile nel caso di reati contro la pubblica amministrazione che abbiano comportato anche danni alle casse dello Stato. E’ quanto prevedono i protocolli d’intesa siglati ieri dalle Procure casertane di Santa Maria Capua Vetere e di Napoli Nord, rappresentate dai Procuratori-Capi Raffaella Capasso e Francesco Greco, e dalla Procura Regionale della Corte dei Conti guidata da Tommaso Cottone. L’intesa istituisce un reale coordinamento tra le procure nel caso di fatti da cui scaturiscono profili penali e contabili; in tali circostanze i pm che accertano i reati e i sostituti che verificano la sussistenza di danni erariali potranno avvalersi dei medesimi organi di polizia giudiziaria e utilizzare gli stessi elementi di prova anche per disporre misure cautelari. L’obiettivo è di rendere tempestivo l’intervento della magistratura, sia sotto il profilo penale che contabile, e di superare le rigidità burocratiche nell’ottica di una effettiva collaborazione tra diversi organi statali.