Gli assessori comunali Ferraro Vincenzo Mario, Barbato Nicoletta, Caterino Emilio, Greco Giuseppe, Mariano Stefano, Napoletano Pasquale, Palmiero Massimiliano, Russo Massimo e Santangelo Lucio hanno rassegnato le dimissioni dall’incarico di giunta. Le dimissioni arrivano dopo che il consiglio comunale ha bocciato il consuntivo 2014 al termine di una seduta tesissima, dove già dalle prime battute si era capito che la maggioranza non aveva i numeri. “Mi aspettavo l’esito di questo voto – spiega del Gaudio – considerate le naturali fibrillazioni della campagna elettorale. Mi auguro che responsabilmente le formazioni politiche della mia coalizione, a livello nazionale, regionale e provinciale, possano comprendere gli effetti negativi che la caduta dell’unica amministrazione di capoluogo in Campania guidata dal centrodestra può imprimere alla campagna elettorale. Sono certo che in particolare il mio partito, al quale orgogliosamente appartengo e che domani si appresta a dare un caloroso benvenuto al Presidente Berlusconi, saprà lavorare per il meglio al fine di evitare alla città di Caserta l’interruzione del suo percorso di risanamento e il baratro di un anno di commissariamento. Sono sicuro che, con il contributo di tutti, la soluzione delle attuali problematiche dell’amministrazione della città concorrerà alla certa vittoria del Presidente Caldoro. Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta”. Il voto si è concluso con 13 favorevoli e 16 contrari. Adesso il primo cittadino potrebbe riconvocare l’assise entro il 28 maggio ma dovrà trovare i numeri. Intato la crisi è aperta.

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