Capriati Al Volturno-  Lo aveva promesso domenica nel corso di un incontro elettorale . Dalle parole ai fatti.Ieri il sindaco di Capriati al Volturno  Gianni Prato (Ncd) si è recato insieme al collega  sindaco di Ciorlano, De Stefano per ritirare il  necessario parere della Soprintendenza di Caserta utile a sbloccare la procedura  per il ripristino della movimentazione veicolare tra Capriati e Venafro nel confinante e  vicinissimo Molise .Un blocco di mesi e mesi a causa di una frana che sta creando  non pochi disagi e malumori crescenti tra i cittadini del capriatese  .Un problema portato   all’ attenzione degli organi competenti da parti delle  amministrazioni comunali   ed anche da rappresentanti istituzionali (pochi mesi fa anche l’europarlamentare Patriciello scrisse all’ex presidente Zinzi ora ereditato dal neo presidente Angelo di costanzo che è stato assessori ai lavori pubblici per dieci anni nel corso delle giunte Ventre. Una questione spinosa   quella  inerente la strada provinciale che collega Capriati al Volturno con Venafro, che tiene impegnati i sindaci di quel versante. Prato domenica scorsa ha illustrato al pubblico presente (è intervenuto anche l’ex presidente del consiglio regionale campano e candidato Paolo Romano)  lo stato d’arte ed informato la cittadinanza del passo che di lì a poche ore stava per fare con la presa in possesso del parere  degli uffici della  Soprintendenza . “Tale strada- spiegava nella missiva Patriciello, utile per la sintesi dei disagi-  interessata  da una frana che ne ha compromesso inevitabilmente la viabilità, è tutt’ora chiusa al traffico automobilistico a i cittadini della zona, ivi compresi i tantissimi studenti e lavoratori che quotidianamente devono raggiungere il centro di Venafro. Quanto sopra riportato assume una rilevanza ancora maggiore ove si consideri che la chiusura del tratto in questione ha avuto come naturale conseguenza l’aumento del traffico stradale lungo la Statale 85 venafrana, un’arteria percorsa da un numero già elevato di autovetture, motocicli e camion di ogni genere.Un simile aumento del traffico, oltre a rappresentare un ulteriore pericolo per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni (specie in coincidenza dell’orario di apertura e chiusura delle scuole) ha, tra le altre cose, innalzato il livello di inquinamento ambientale cittadino, i cui livelli di criticità sono stati già segnalati dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Molise pochi giorni orsono. Appare pertanto necessario che tutte le Istituzioni interessate si facciano promotrici di ogni utile iniziativa finalizzata al ripristino della strada provinciale in questione, ponendo fine in tal modo al disservizio ed ai disagi cui i cittadini sono costretti a far fronte quotidianamente” scriveva per gli interventi necessari   “al fine di ripristinare la piena funzionalità e sicurezza del tratto di strada menzionato”.

Michele Martuscelli

 

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