CESA – Un excursus sulle origini, la storia, lo sviluppo urbanistico e l’architettura di Cesa nel corso dei secoli. È questo il filo conduttore dell’iniziativa culturale “Cesa e la sua storia” organizzata dall’Assessorato alla Cultura, retto dal vicesindaco Antimo Dell’Omo, in collaborazione con la Pro Loco di Cesa presieduta dal dott. Cesario Villano.
L’incontro si terrà giovedì 29 dicembre 2011, alle ore 19.00, in piazza Alcide De Gasperi e vedrà gli interventi del dr. Giuseppe De Michele, stimato studioso di Storia nonché ricercatore e collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dell’Istituto degli Studi Atellani, e dell’arch. Michele Autiero, autore di una pregevole tesi di laurea che traccia e ripercorre le tappe dello sviluppo urbanistico e architettonico di Cesa nel corso dei secoli. All’incontro parteciperanno il Sindaco Vincenzo De Angelis, il Vicepresidente del Consiglio provinciale dott. Giuseppe Fiorillo ed il Prof. Alfredo Oliva che illustrerà alcune delle importanti iniziative di promozione e valorizzazione che la Pro Loco sta portando avanti da alcuni anni anche in collaborazione con altre Pro Loco della provincia. “L’Amministrazione comunale è stata entusiasta di organizzare questa iniziativa – hanno dichiarato il Sindaco De Angelis ed il vicesindaco Dell’Omo – perché ripercorrere e, nello stesso tempo, provare a ricostruire le tappe dello sviluppo del nostro paese nel corso dei secoli è fare un viaggio nella storia comune di tutte le famiglie locali che, pur se distinte tra loro, trovano in Cesa il loro comune denominatore, la loro casa comune. Proprio per questo pensiamo che tale percorso di riscoperta possa anch’esso contribuire a rinsaldare quello “spirito di comunità” opportunamente richiamato spesso dal nostro Parroco, don Peppino Schiavone, quale potente legame di solidarietà locale in grado, se coltivato e vitalizzato costantemente, di mitigare gli effetti negativi di periodi non proprio sereni e tranquilli come quello che stiamo attraversando e dal quale ci auguriamo si possa, col concorso di tutti, venir fuori al più presto”.