E’ formata da 17 nomi la lista dei candidati “impresentabili” alle prossime regionali appena resa nota oggi dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell’Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione. I 17 nomi appartengono a candidati nelle regioni Puglia (4) e Campania. Tra gli impresentabili c’è anche il nome di Vincenzo De Luca e quello di Sandra Lonardo Mastella. Completano la lista: Antonio Ambrosio (Forza Italia), Luciano Passariello (Fratelli d’Italia), Sergio Nappi (Caldoro presidente), Vincenzo De Luca (Pd), Fernando Errico (Ncd-Campania popolare), Alessandrina Lonardo (Forza Italia, moglie dell’ex ministro Clemente Mastella), Francesco Plaitano (Popolari per l’Italia), Antonio Scalzone (Popolare per l’Italia, RITIRATO), Raffaele Viscardi (Popolari per l’Italia), Domenico Elefante (Centro democratico-Scelta civica), Biagio Iacolare (Udc), Carmela Grimaldi (Campania in rete) e Alberico Gambino (Meloni-Fratelli d’Italia-An). I quattro candidati della Puglia, come noto, sono Fabio Ladisa (Popolari per Emiliano), Enzo Palmisamo ( Movimento per Schittulli), Giovanni Copertino (Forza Italia) e Massimiliano Oggiano ( Lista Oltre con Fitto). Vincenzo De Luca, si apprende dalla conferenza stampa, è inserito nell’elenco per concussione continuata.

Intanto è iniziata la conferenza stampa di Rosi Bindi per illustrare il lavoro della Commissione Antimafia sui candidati alle Regionali. L’esponente del Pd parte subito replicando alle accuse di chi ha tentato di delegittimare il ruolo della commissione “abbiamo il potere di indagare sulle commistioni tra politica e criminalità organizzata. Rientra quindi tra i nostri compiti vagliare i nomi di chi ambisce a entrare nelle assemblee elettive. Bisogna pertanto informare i cittadini su come sono state formate le liste”. “Per questa consultazione elettorale si è reso ancora più obbligatorio fare questo tipo di lavoro perché si è sentito molto parlare della qualità delle candidature, di come le liste sono state formate, del rispetto della legge Severino e di come erano i codici nei partiti. E questo dibattito è stato particolarmente accentuato in quelle regioni dove il potere criminale è più condizionante”. “Abbiamo passato al vaglio 4000 candidati un lavoro per cui ringrazio la direzione nazionale antimafia, avremmo anche potuto finire ad inizio settimana ma alcune circoscrizioni sono arrivate in ritardo. Sono emersi casi di alcuni candidati imputati per fattispecie previste dal nostro codice e noi abbiamo dovuto ricostruire l’effettivo svolgimento del procedimento ma noi non sapevamo il procedimento a che punto era. Quando si maneggiano dati giudiziario bisogna farlo con cura”.

 

Ecco le motivazioni:

Antonio Ambrosio (64 anni) Forza Italia, circoscrizione Napoli. Condannato con patteggiamento a due anni (pena sospesa) per concussione, reato dichiarato estinto. In un altro procedimento, sempre del tribunale di Nola, è stato rinviato a giudizio per tentata concussione. Udienza fissata all’1 luglio.

– Luciano Passariello (54 anni), Fratelli d’Italia, circoscrizione Napoli. E’ stato rinviato a giudizio della Procura di Nola per “impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita”, aggravato dall’abuso dei poteri inerenti una pubblica funzione; il gip di Nola si è dichiarato incompetente e ha trasmesso gli atti alla procura di Roma che ha disposto il rinvio a giudizio. Udienza fissata al 18 giugno.

– Sergio Nappi (59 anni), lista Caldoro Presidente, circoscrizione Avellino, rinviato a giudizio per tentata concussione e altro quale sindaco del comune di Monteforte Irpino. La prossima udienza del processo, davanti al tribunale di Avellino è fissata per il 18 novembre 2015.

– Vincenzo De Luca (66 anni), Pd, candidato presidente. Dagli atti trasmessi dal procuratore di Salerno risulta che pende un giudizio a suo carico per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con “condotta in corso” (e altri delitti, quali abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). Prossima udienza il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con una nota del 25 maggio 2015, che De Luca “ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso”.

– Fernando Errico (58 anni), Ncd, Campania popolare, circoscrizione Benevento. Risulta a suo carico un procedimento della procura di Napoli per concussione, pendente in fase di giudizio, con udienza di rinvio fissata per il 3 giugno 2015. Inoltre, presso il tribunale di Benevento è imputato in un procedimento per concussione continuata che pende in fase dibattimentale, con udienza fissata per il 15 settembre.

– Alessandrina Lonardo (62 anni), Forza Italia, circoscrizione Benevento. A suo carico vi è un procedimento della procura di Napoli, pendente in primo grado, in cui si ipotizza il reato di concussione, con udienza di rinvio fissata al 3 giugno 2015. Nel certificato dei carichi pendenti viene indicata la concussione tentata e non consumata.

– Francesco Plaitano (62 anni), Popolari per l’Italia, circoscrizione Salerno. E’ accusato a Salerno per “ruolo direttivo in associazione mafiosa”: è in corso il processo in tribunale e la prossima udienza è fissata per il 2 luglio 2015. Sempre il tribunale di Napoli lo ha condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per estorsione. Pende l’appello.

– Antonio Scalzone (61 anni), Popolari per l’Italia, circoscrizione Caserta. Rinviato a giudizio per associazione mafiosa: la prossima udienza davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere è prevista per il 9 novembre 2015.

– Raffaele Viscardi (40 anni), Popolari per l’Italia, circoscrizione Salerno. Rinviato a giudizio per vari reati tra cui abuso d’ufficio e corruzione; l’udienza dibattimentale è fissata per il 15 luglio prossimo.

– Domenico Elefante (57 anni), Centro Democratico-Scelta Civica, circoscrizione Napoli. Condannato in primo e secondo grado a Napoli per concussione a due anni e 8 mesi; la Cassazione ha dichiarato prescritto il reato e rinviato il procedimento per la decisione sugli interessi civili.

– Biagio Iacolare (53 anni) Udc, circoscrizione Napoli. Il reato a lui contestato dalla procura di Napoli di trasferimento fraudolento di valori è stato prescritto. Contro questa sentenza pende ricorso per 29/5/2015 iANSA http://www.ansa.it/msite/webapp/ 2/2 Cassazione. –

Carmela Grimaldi (45 anni), lista Campania in rete, circoscrizione Salerno. Assolta dal tribunale di Nocera Inferiore per concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione ad associazioni finalizzate al traffico di droga. Ha fatto appello la procura generale di Salerno.

– Alberico Gambino (48 anni), Meloni-Fratelli d’Italia-An, circoscrizione Salerno. Condannato dal tribunale di Nocera Inferiore per concussione e violenza privata a due anni e 10 mesi di reclusione. Pende appello.

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