Piedimonte Matese-Non c’è pace per il plesso scolastico della “Ventriglia”, nel quartiere Vallata, inagibile da sette anni per il deterioramento della scuola e i segnali di rischio strutturale: prima i ritardi burocratici per la verifica della progettazione, negli uffici del genio civile, ora, a lavori affidati, è la prefettura che non ha ancora fornito la documentazione in merito all’osservanza della normativa antimafia per cui il fascicolo rimane ancora aperto. Ricordiamo che le amministrazioni, dopo l’esito della procedura, chiedono alle imprese aggiudicatarie di presentare materialmente le certificazioni richieste nel bando pubblicato nel novembre 2014 . Questa in sintesi la situazione ancora pendente a fronte dei necessari lavori di messa in sicurezza ed adeguamento antisismico della sede centrale dell’istituto comprensivo che ospita le classi dell’ex medie elementari e materne trasferite in questi anni di interdizione dell’edificio tranne per gli uffici amministrativi, presso l’ex convento dei celestini in via coppola a poca distanza dalla sede. I lavori appaltati riguardano rinforzi alle fondazioni ed agli incroci dei muri esistenti, posa in opera di cerchiature, posizionamento di catene in acciaio, ispessimento di alcuni setti murari ”Aspettiamo le comunicazioni della prefettura” dice l’assessore Costantino Leuci che ha avuto la delega all’istruzione prima del rimpasto primaverile . Si tratta di lavori per circa 800.000 euro che sono stati finanziati dal dipartimento regionale della protezione civile e da altri canali .L’iter è avviato nel lontano 2009, a ridosso delle elezioni del secondo mandato del sindaco Cappello, con la comunicazione del finanziamento : la scuola ha beneficiato anche di un autonomo finanziamento. L’amministrazione è al lavoro per il pacchetto di fondi post- sisma in cui una parte consistente è occupata dalla messa in sicurezza degli edifici scolastici .” A giorni pubblicheremo il bando di Cupa Carmine ( la parte vecchia sarà demolita e ricostruita secondo una tipologia di bio-edilizia sul modello del refettorio realizzato pochi anni fa)- aggiunge Leuci mentre per alcune scuole i tecnici stanno provvedendo a queste integrazioni richieste dalla soprintendenza. In corso la valutazione della riqualificazione dell’ex macello di via Caso.
Michele Martuscelli