La Polizia di Stato di Caserta ha fermato una donna ritenuta dagli investigatori coinvolta nell’aggressione in casa ai danni Maddalena Zinzi, conosciuta come Mara, figlia dell’ex presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, avvenuta venerdì scorso in pieno centro, a Caserta. Sarebbe la colf che era in casa al momento della violenta rapina subìta venerdì scorso da Mara Zinzi (figlia dell’ex presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi), la donna di origini kirghise (Repubblica asiatica dell’ex Unione Sovietica) fermata oggi da Squadra Mobile della Questura di Caserta su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Lo si apprende da fonti vicine all’ex presidente della Provincia. La donna da qualche giorno lavorava in prova in casa di Mara Zinzi. Stava sostituendo la bandante, della sua stessa nazionalità, tornata nel suo Paese per un periodo di vacanza. Durante la violenta rapina anche la colf fermata oggi fu colpita con calci e pugni dai banditi. Non ha riportato ferite rilevanti come invece accaduto per la figlia dell’ex presidente Zinzi, tuttora ricoverata in ospedale.

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