“E’ stato un incontro importante e strettamente operativo da cui è emerso l’impegno forte a risolvere in maniera veloce definitiva i problemi di fornitura dell’acqua che investono da tempo l’istituto penitenziario di Santa Maria Capua Vetere. Le strade possibili sono due e verificheremo a breve quale sia la migliore in termini di tempo ed efficienza”. Così Camilla Sgambato a margine dell’incontro che si è tenuto questa mattina al carcere di Santa Maria Capua Vetere alla presenza della direttrice Carlotta Giaquinto, del provveditore regionale Tommaso Contestabile e del sindaco di Santa Maria Biagio Di Muro. Spiega la deputata Pd: “Una prima ipotesi, che verificheremo da subito, è che la Regione trovi in bilancio i fondi necessari al collegamento della condotta di Santa Maria con il carcere, tanto più che la programmazione 2014-2020 non è ancora cominciata. L’altra ipotesi, su cui pure lavoreremo, è che si avvii un tavolo tra il Ministero della Giustizia, il Mef e il Ministero delle Infrastrutture. Il tavolo dovrebbe consentire al Mef di trasferire al ministero delle infrastrutture, per la realizzazione dell’opera, i fondi che il Ministero della Giustizia ha in disponibilità ma che però può tecnicamente utilizzare solo all’interno della struttura carceraria”. Per parte sua, il sindaco Biagio Di Muro ha garantito che in entrambi i casi il Comune di Santa Maria garantirà la massima collaborazione istituzionale per quanto di sua competenza.