Trentatre avvisi di conclusione delle indagini da parte della Procura di Bari sono stati notificati da agenti della squadra di pg del Compartimento polizia stradale per la Puglia a residenti nelle province di Bari e Caserta nell’ambito di un’inchiesta su un’associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli di grossa cilindrata. Le basi dell’organizzazione erano a Santeramo in Colle (Bari) e Villa Literno (Caserta): i campani provvedevano al furto, in tutta italia, degli automezzi, alla loro contraffazione e alla successiva ‘nazionalizzazione’ con l’utilizzo di carte di circolazione tedesche (Teil) rubate in bianco in Germania e annotate con dati riconducibili ad analoghi veicoli realmente esistenti e circolanti in quella nazione. I malfattori baresi provvedevano a rimettere i veicoli sul mercato, ad acquirenti spesso all’oscuro della loro provenienza. Le indagini, che riguardano fatti risalenti al 2010 e ai primi mesi del 2011, sono state condotte mediante l’impiego di tecniche investigative tradizionali e di intercettazioni telefoniche e ambientali. A nove persone e’ stato contestato il reato associativo, mentre ai restanti 24, molti dei quali recidivi e pluripregiudicati, sono stati addebitati singoli episodi delittuosi (reati di ricettazione, riciclaggio, falso in atto pubblico mediante induzione in errore di pubblico ufficiale, truffa aggravata). Nel corso delle indagini sono stati individuati 55 veicoli di alta gamma oggetto di ricettazione e riciclaggio: sono stati sequestrati e nella maggior parte dei casi sono stati restituiti ai legittimi proprietari; per qualcuno di essi non e’ stato possibile in quanto rivenduti al di fuori dell’Unione europea.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui