33 eventi, 25 beni confiscati, 2 beni comuni e 20 Comuni coinvolti, 27 promotori di tappa tra Presidi di Libera, cooperative ed associazioni, 10 patrocini e collaborazioni.  Sono le cifre delFestival dell’Impegno Civile “Le terre di Don Peppe Diana”, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dal Coordinamento Provinciale di LIBERA Caserta. Oggi, alle 18,30 presso il “campetto Nuvoletta”, bene confiscato alla camorra e dedicato alla memoria di Salvatore Nuvoletta, carabiniere assassinato dalla camorra nel 1982 (Marano di Napoli, 22 giugno 1962 – Marano di Napoli, 2 luglio 1982), sito di fianco al Santuario della Madonna di Briano, tra i territori di Villa di Briano e Casal di Principe, ci sarà la presentazione ufficiale del programma e del Manifesto politico del Festival. Il tema della rassegna è “Partigiani del Bene – per una nuova liberAzione”. L’obiettivo è quello di avviare una nuova fase di liberAzione, realizzando un nuovo patto delle buone prassi da mettere in campo in Campania, a partire dai cittadini, per non arrendersi alla banalità del “non può essere altrimenti”. Il Festival che comincia oggi, 10 giugno, e si concluderà l’8 agosto, è la prima kermesse italiana ad essere interamente costruita sui beni sottratti alle mafie. Un viaggio di due mesi durante i quali saranno percorsi 1000 chilometri per raggiungere i patrimoni immobiliari sottratti ai clan della Campania, dalla provincia di Caserta a quella di Napoli fino all’avellinese. Incontri e spettacoli saranno tutti a ingresso gratuito. La manifestazione che si realizza innanzitutto attraverso l’impegno dei tanti volontari del Comitato Don Peppe Diana e di LIBERA Caserta, ha una caratura artistico-culturale di livello nazionale capace di valorizzare anche le migliori esperienze artistico-culturali territoriali. La riflessione sociale, infatti, si arricchisce di contributi teatrali, musicali, artistici, culturali, attraverso spettacoli, concerti, mostre, presentazioni di libri, realizzati da personalità di primo piano del mondo della cultura e dello spettacolo italiano, ma affiancate e accompagnate da produzioni artistiche locali, alle quali il Festival dell’Impegno Civile vuole offrire un’importante vetrina, convinti che la promozione delle eccellenze territoriali produca un positivo effetto per il nostro intero Paese.

LA PRIMA TAPPA DEL FESTIVAL VENERDI’ 12 GIUGNO

La prima tappa si svolgerà venerdì 12 giugno dalle 10 alle 13.30 presso l’Università per la Legalità e lo Sviluppo in Corso Umberto I, 882 – Casal di Principe (Ce) nell’ambito del progetto FIVE MEN – Fight ViolEnce agains woMEN , coordinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, finanziato dalla Commissione europea e co-finanziato dal Dipartimento stesso e in collaborazione con l’Associazione “Maschile Plurale”, l’Associazione D.i.Re. “Donne in Rete contro la violenza”, l’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) e il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Il progetto “FIVE MEN” ha l’obiettivo di elaborare una campagna di comunicazione sul tema della violenza di genere rivolta principalmente agli uomini e ai ragazzi attraverso la realizzazione e la diffusione della webserie #Cosedauomini. I protagonisti di cinque episodi, ciascuno della durata di 10 minuti, sono ragazzi e uomini, tutti componenti di una squadra di calcetto, che affrontano il tema della relazione tra i generi in vicende quotidiane e costituiscono un modello positivo di comportamento maschile.

Nella prima parte della mattinata interverranno: Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce; Valerio Taglione, Coordinatore del Comitato Don Peppe Diana; Cinzia Lotito e/o Paola Bianchi, referenti del Dipartimento per le Pari Opportunità; Anna Zucca, Coordinatrice del Progetto Five Men per l’Associazione D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza”.

Seguirà la proiezione dei filmati della webserie #cosedauomini.

Nella seconda parte della mattinata ci saranno gli interventi di Domenico Matarozzo, Associazione Maschile Plurale, Mario Sgambato, Cooperativa Sociale E.V.A. e Ilaria Boccagna, Associazione Spazio Donna, si confrontano con i ragazzi e le ragazze sul tema della violenza di genere, con l’obiettivo di far emergere i vissuti emotivi dei partecipanti in relazione ai filmati e stimolare una riflessione collettiva sugli stereotipi di genere. Modera Francesca Guarino, Cooperativa Sociale E.V.A.

Al termine della giornata “Le ghiottonerie di Casa Lorena” servono un aperitivo.

 

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