L’attesa finalmente è finita. Domani si alzerà il sipario sulla manifestazione «L’Arte del Sacro e del Profano». Una tre giorni, tra musica, letteratura ed arte a Casertavecchia – promossa dalla Nuova Proloco di Casertavecchia in collaborazione con la Fondazione Vis Unita Fortior con la direzione artistica di Gianni Genovese – che si propone l’obiettivo di valorizzare il borgo medievale casertano ed al tempo stesso dare risalto agli artisti presenti sul territorio. Ad aprire l’evento la «scopertura» della copia, realizzata dal maestro Pietro Santamaria, del «Cristo Velato» alle 18,30 all’interno del Duomo di Casertavecchia. L’opera sarà presente nella Cattedrale per circa 20 giorni prima di partire per il Brasile per l’inizio di un tour internazionale. Alle 19 sarà la volta della musica sacra, sempre all’interno del Duomo, con lo «Stabat Mater» di Giovan Battista Pergolesi presentato dall’Ensemble Musicale della fondazione «Vis Unita Fortior». A partire dalle 21, infine, in piazza Vescovado le sonorità di Paco Ruggiero con lo spettacolo «From Naples to Persia». Ruggiero, polistrumentista e cantante, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Roberto Murolo, Claudio Baglioni, Edoardo ed Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello e Dario Fo. E’ autore e voce solista del film «Totò Sapore» e nel 2014 si è esibito in occasione del compleanno di papa Francesco con un brano dedicato al pontefice. E’ stato inoltre Vincitore del premio Mia Martini come autore nel 2005 e nel 2007 e ha raggiunto il secondo posto al Festival di Napoli con un brano inedito napoletano dal titolo «Quartieri Spagnoli».

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