Un avanzo “certificato” nel settore della sanità di “200 milioni di euro”, miglioramento dei Lea “seguendo le grigie del Ministero della Salute”, nessuna riduzione delle prestazioni erogate ai cittadini. Soprattutto Stefano Caldoro, presidente uscente della Regione Campania, rivendica “la battaglia sul riparto dei fondi nazionali per la sanità”. “Abbiamo ottenuto un recupero di 32 euro sui 70 in meno che i campani ricevevano pro capite come fondo nazionale – afferma – in totale sono 180 milioni che non sono una tantum, ma un dato strutturale”.