“Non è una festa ma una ‘manifestazione di protesta’ per accendere i riflettori sulla Terra Murata, uno dei Borghi più belli della Valle, e non solo, che merita di essere riqualificato attraverso attività non solo estemporanee. Abbiamo un progetto da portare avanti che prevede sviluppo urbanistico, culturale e capacità di riqualificazione attraverso attività di promozione”.- Lo ha affermato l’ing. Fabio Campaguolo, presidente dell’Associazione Muratterra, durante la conferenza stampa che si è svolta stamane in Piazza Lettieri ad Arienzo per presentare ‘Aspettando Muratterra’ – Non è una sagra ma tutto ciò che sarà degustato sarò fatto esclusivamente con prodotti della nostra terra”. La prima edizione della manifestazione culturale MURATTERRA si svolse nel settembre del 1993, l’esperienza proseguì anche per i due anni successivi, animando i vicoli del centro storico di Arienzo, in provincia di Caserta, che salì alla ribalta nazionale per una serie di eventi unici nel loro genere, l’esperienza si concluse improvvisamente, così com’era cominciata, prima che la Terra Murata potesse approfittare della spinta di notorietà ricevuta in quei momenti di accelerazione, evitando di ripiombare nell’immobilità che ancora oggi la tiene imprigionata. Ecco allora che, dopo più di vent’anni, c’è chi ha creduto possibile, addirittura indispensabile, che MURATTERRA riaccendesse i riflettori sulla Terra Murata, ravvivata dall’impegno di alcuni degli organizzatori delle prime edizioni, nel confronto creativo con più giovani promotori. E’ nata così l’Associazione Culturale “MURATTERRA”, la cui prima, vera ribalta è prevista per i giorni che concludono questa primavera (20 e 21 giugno): una ricca anteprima della rinata manifestazione culturale periodica, il cui primo appuntamento è previsto nel prossimo autunno. In programma: “ARTIeBASSI”: Mostra Mercato di Artigiani ed Artisti nei bassi di Via Annunziata; “PICCOLIeVICOLI”: Bambini di oggi e Giochi di ieri, “CORTIeBREVI”: Premio Nazionale di Letteratura per racconti brevi, da leggere nei cortili e nei giardini della Terra Murata; “SapoRUOTE”: cibo da strada, ma solo su ruote; “TUTTIgiùperTERRA”: musica, teatro, cinema, fotografia per tutti i visitatori della Terra Murata. “Del Bel Sedere 2.5”: Estemporanea di arte applicata. Le opere realizzate saranno vendute all’asta e il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Durante la conferenza sono stati presentati in anteprima i prodotti con il marchio “D.O.M. Denominazione di Origine Muratterra” che verranno distribuiti nel corso della manifestazione.
Home Cultura e Spettacoli Caserta Arienzo: Muraterra, una protesta per riaccendere riflettori su Terra Murata