Alle ore 15,30 circa di oggi un paziente (C.F. di Nola, gia’ noto per aver aggredito due settimane fa degli operatori del servizio sociale di Nola pretendendo un alloggio e alcuni operatori della locale Unita’ Operativa Salute Mentale perché pretendeva un ricovero non necessario) giungeva alla Uocsm di Nola pretendendo l’autorizzazione a ricoverarsi nuovamente con fare minaccioso e tentava di aggredire gli operatori medici ed infermieri, terrorizzando i pazienti presenti in quel momento negli ambulatori. Successivamente, nel tentativo di calmarlo da parte del medico di reparto, si è letteralmente lanciato nelle vetrate delle porte del corridoio del secondo piano, ferendosi ripetutamente agli arti superiori ed inferiori ed inveendo contro altri medici e infermieri, minacciando di contagiarli, sfondando con i calci le porte, fracassandone i vetri. Chiamati i carabinieri ed il 118 , veniva immediatamente bloccato e medicato sul posto e successivamente portato al Pronto Soccorso del P.O. di Nola dove e’ stata richiesta una consulenza psichiatrica per eventuale ricovero coatto. Durante la tentata aggressione del C., per tutelare l’incolumità personale e di un paziente che si trovava in quel momento nella sua stanza, un medico si è barricato all’interno della stessa chiudendo a chiave la porta, ma lo stesso con due calci l’ha sfondata entrando nella stanza, terrorizzando i malcapitati presenti. Dopodichè, nel fuggi-fuggi generale, il paziente gridava affacciandosi dal balcone: “Adesso filmate con i cellulare cosa ho combinato” ed inveiva ancora contro gli operatori seminando panico e terrore, tutto imbrattato di sangue”.

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