L’esplosione di un locale a Castellammare di Stabia, nel Napoletano, ha riguardato – come hanno accertato i successivi rilievi effettuati dai vigili del fuoco – una struttura confinante con il lounge bar ‘Villa Dea’, piu’ precisamente una villa di quattro piani in costruzione di proprieta’ di Enzo Piccirillo, un imprenditore nautico con attivita’ al porticciuolo dell’Acqua della Madonna.
La palazzina e’ abitata soltanto al primo piano da un custode di nazionalita’ polacca. L’esplosione – secondo una prima ricostruzione – sarebbe seguita all’operazione di carico della bombola esterna del gas che conduce il combustibile sia all’interno del lounge bar, sia all’interno della villa. I proprietari del locale erano assenti al momento dello scoppio. Il comandante della polizia municipale di Castellammare di Stabia, Antonio Vecchione, ha confermato che non ci sono vittime, ma solo ingenti danni alle strutture.