“A Napoli e in Campania abbiamo creato un modello che dobbiamo esportare a livello nazionale per contrastare i fenomeni estorsivi”. Cosi il Capo della Polizia Alessandro Pansa intervenuto a un convegno promosso dalla Federazione Antiracket Italiana (FAI), occasione per la presentazione della Guida al Consumo critico 2015. Il Capo della Polizia ha rivolto un appello alla cittadinanza affinché collabori con l’ampia rete istituzionale perché – ha affermato – “se il fenomeno estorsivo esiste ancora, nonostante la catena efficace tra istituzioni e cittadini funzioni, significa che a questa catena si devono aggiungere altri”. Da qui la necessità di “coinvolgere sempre più il tessuto sociale senza il quale l’azione di contrasto è più difficile”. Nella Guida al Consumo critico 2015, sono oltre duemila gli esercizi commerciali indicati che hanno aderito alla campagna ‘Io non pago’. Una guida che – come spiegato da Tano Grasso presidente onorario FAI – “è rivolta soprattutto alle nuove generazioni in qualità di consumatori perché acquistando in questi esercizi indicati offrono il loro prezioso contributo al contrasto alla camorra”. All’incontro, tra gli altri, erano presenti il prefetto di Napoli Gerarda Pantalone, il commissario straordinario Antiracket Santi Giuffrè, il procuratore Giovanni Colangelo, i vertici delle forze dell’ordine e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris secondo cui “in Italia le istituzioni sono intrise di corruzione per cui c’è bisogno che la gente si schieri e che non lasci soli quanti sono impegnati nel contrasto alla criminalità. Napoli – ha concluso – in questa direzione sta cercando di scrivere una pagina diversa, nuova”.

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