“Guardare scorrere uno ad uno tutti i nomi dei giovani deceduti per cancro è stata una pugnalata al cuore. Vi erano anche nomi dei miei concittadini. L’inceneritore è anche un nostro problema in quanto in linea d’aria è vicino al nostro territorio. Voglio prendere ad esempio il quarto ciottolo di Davide contro Golia, menzionato prima da sua eccellenza, che diceva << tutto ciò che è buono oscura ciò che è male>>. Ebbene noi amministratori dobbiamo seguire quale stella polare la tutela della bonifica dell’ambiente, lavorare ancora con più tenacia e vigoria, e salvaguardare questi principi assolutamente fondamentali”. È quanto esposto da Maurizio Masiello, in veste di rappresentante del comune di Santa Maria a Vico (appartenente alla Diocesi di Acerra) alla seconda assemblea annuale che si è tenuta ieri sera nel Duomo di Acerra. Manifestazione finalizzata a mantenere alta l’attenzione sulla questione ambientale e inserita nell’ambito del cammino in varie tappe intrapreso dalla Conferenza Episcopale della Campania dal titolo “Chiamati a Custodire il Creato”. Il vescovo Antonio Di Donna ha convocato sacerdoti, religiosi e fedeli laici – insieme ad istituzioni, rappresentanti della società civile ed ogni uomo di buona volontà – per richiamare la problematica dell’ambiente, per non dimenticare e costruire un futuro di speranza. “Toccare l’inceneritore di Acerra è come toccare i fili dell’alta tensione. Non c’è certezza che sia responsabile dell’insorgenza delle malattie tumorali ma non c’è nemmeno la certezza del contrario. Il gran numero di defunti è attribuibile alla sommatoria di tutti i fattori inquinanti che insistono su questo territorio”. È in sintesi quanto dichiarato dal vescovo in merito al problema dell’inceneritore. Nei vari interventi sono stati riportati i dati drammatici delle centraline dell’Arpac, che registrano sforamenti pari al doppio del consentito. Monsignor Di Donna ha più volte fatto riferimento all’Enciclica di Papa Francesco ‘Laudato sì’ dedicata all’ecologia, ovvero alla ‘madre terra’ e alla sua salvezza.