“Abbiamo in corso alcuni contenziosi contro la Sensi spa, gestore del servizio di igiene urbana, per inadempienze contrattuali”. Lo ha detto l’assessore al contenzioso Francesca Marrandino che nel rispondere ad un’interrogazione consiliare ha illustrato le azioni dell’Amministrazione Comunale nei confronti della ditta che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in Città. “Con la Senesi l’Amministrazione Comunale di Aversa ha ritenuto necessario regolare un rapporto che oggettivamente aveva assunto delle grandi proporzioni”, ha spiegato l’assessore Marrandino. La Città di Aversa paga un importo di oltre sette milioni di euro iva esclusa all’anno alla ditta in questione. “L’Amministrazione è intervenuta per eliminare criticità anche con azioni giudiziarie, come: l’utilizzo improprio per il servizio in altri cantieri degli automezzi che invece sarebbero dovuti essere dedicati esclusivamente alla Città di Aversa; l’utilizzo improprio dei centri di raccolta come rimessaggio degli automezzi utilizzati per lo svolgimento del servizio anche su altri Comuni; mancata pulizia delle caditoie stradali; insufficiente servizio di lavaggio delle strade e dei contenitori; carente servizio di diserbo delle strade e dei marciapiedi; mancata raccolta delle frazioni valorizzabili dei rifiuti nei giorni previsti dal calendario di servizio; mancata riorganizzazione del servizio finalizzato al miglioramento dello stesso; drastica riduzione del costo dei sacchetti da parte dell’Ente il cui costo è passato da 420mila euro a 120mila euro”. Inoltre L’Amministrazione ha citato in giudizio la Senesi per danno all’immagine e contestato il fatto che non fosse stata raggiunta la soglia del 65% per la differenziata, come previsto dal contratto applicando una penale di 500mila euro”. È stato applicato, infatti, l’articolo 8 del contratto vigente tra il Comune di Aversa e la Senesi che prevede che ci sia una penalità pari allo 0,50% del canone annuo per ciascun effettivo punto percentuale di raccolta differenziata conseguito dal Comune di Aversa inferiore alla preordinata percentuale del 65% di raccolta differenziata. (Il canone annuo che il Comune versa alla Senesi è pari a 7.080.890 euro il cui 0,5% è 35.404 euro che rappresenta la penalità che sarà applicata per ogni 0,50 percentuale in meno rispetto al 65%). Il Tar ha dato ragione al Comune di Aversa ed il giudizio è ancora in corso per l’appello chiesto dalla ditta.