“Sosteniamo le lavoratrici e i lavoratori della Firema e le mobilitazioni in corso per il mantenimento di tutti i posti di lavoro. Il governo è responsabile due volte nei loro confronti. E’ responsabile per non aver messo in campo nessuna politica industriale nel settore della produzione di mezzi ferroviari che avrebbe impedito di giungere alla situazione attuale, ed è responsabile di aver per troppo tempo accreditato Blutec come interlocutore industriale credibile”. Lo dichiarano in una nota congiunta Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, e Roberta Fantozzi, responsabile nazionale Lavoro del partito. “Non è accettabile ora che tutto questo si scarichi sui lavoratori e che il prezzo da pagare sia il taglio di 170 posti di lavoro. Il governo – chiedono – intervenga per modificare il piano del gruppo Titagrah e garantire tutti gli stabilimenti e tutti i posti di lavoro. Nessuna altra soluzione sarebbe accettabile”