Otto ordinanze cautelari sono state notificate nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli (dei magistrati Cesare Sirignano, Catello Maresca e Antonello Ardituro coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli) sulla metanizzazione dei Comuni del Casertano da parte della Cpl Concordia. Tra i destinatari figura l’ex presidente Roberto Casari, già ai domiciliari. Proprio mentre i pm di Modena si avviano a chiudere le indagini preliminari per la vicenda ischitana, una nuova tegola si abbatte sul capo della cooperativa emiliana: secondo l’ipotesi accusatoria, si è aggiudicata gli appalti nel Casertano grazie al clan dei Casalesi. Fondamentali le dichiarazioni di Antonio Iovine, l’ex boss da circa un anno collaboratore di giustizia. Nell’ambito dell’inchiesta è indagato per concorso esterno in associazione camorristica e abuso d’ufficio l’ex senatore e componente Ds della commissione Antimafia Lorenzo Diana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui