TUTTI CONTRO UNO come squadristi che solo in branco prendono coraggio. Ma io non ho paura dei vostri comunicati stampa. Avete l’ossessione della mia candidatura e mi aggredite eludendo la risposta alle domande del comitato. Rifiutate di dire perché consentite alla IAP di continuare a TRUFFARE il nostro popolo. Rifiutate di rispondere nel merito degli sprechi fatti per i ruoli suppletivi. Rifiutate di affrontare un confronto pubblico con carte e documenti alla mano. Vi rivolgete al passato perché avete paura di parlare del vostro presente. Temete la mia candidatura? State sereni, mi interessa solo stimolare la nascita di una resistenza civile che risvegli un paese anestetizzato dalla vostra volgarità. Con la calunnia, di cui siete maestri infangate senza provare. Su vostro comando due stercorari nella loro insulsa giornata, senza arte né parte, si industriano nel libro delle facce a spargere il materiale di cui si nutrono e senza accorgersene, si sono seppelliti nella stessa sostanza che trasportano diventando tutt’uno. Oltre ad attaccare in branco siete sempre pronti a scaricare sui dirigenti comunali le vostre responsabilità. Voi non avete mai colpa. Ma non amministrate? Le determine non le leggete? Non governate con i loro effetti amministrativi? Se allora è così, all’attuale responsabile del servizio urbanistico, persona stimabile e competente che in un recente passato avete ingiustamente calunniato, domandate le procedure amministrative del parco pubblico D. Cirillo e controllate con lui se sono state fatte a norma. Io di lui mi fidavo e mi fido ancora. Inoltre aggiungete al vostro ridicolo comunicato che con determina n.78 del 23/02/2015 avete liquidato la somma di 929.467 euro quali canoni acque reflue per le annualità dal 2006 al 2012 utilizzando le somme (15 milioni) del D.L. 35 per DEBITI. Su questi ed altri temi sono sempre pronto a confrontarmi con voi in un pubblico confronto con carte alla mano, citando fonti, documenti, dati numeri, cause ed effetti. Stabilite voi il giorno e l’ora, purché sia pubblico. Nell’attesa del confronto comunico ai VOSTRI giovani consiglieri comunali che alcuni vecchi volponi che attualmente li guidano, stanno da oltre 30 anni nelle stanze del potere ed erano già vecchi amministratori quando io salii le scale del palazzo ducale nel 1994. Inoltre a questi stessi giovani chiedo dove eravate voi il 21 dicembre 2013 quando S.Arpino venne sommersa dalla VERGOGNA? Perché il comune non si costituì parte civile? Dove eravate il 19 Maggio 2014 quando il Tribunale Napoli Nord pronunciava la sentenza con la quale il sindaco Eugenio Di Santo veniva condannato ad anni uno e mesi sei di reclusione? Dove eravate il giorno 11 febbraio del 2015 quando la Corte di Cassazione dichiarava inammissibile il ricorso e lo condannava anche al pagamento delle spese processuali? Vi siete resi conto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministro degli Interni il 17 aprile del 2015 ha decretato lo scioglimento del consiglio comunale? Quando inizierete a vergognarvi della vergogna IMMENSA che avete contribuito a dare a questo comune ed a questa popolazione? Si è giovani non solo all’anagrafe.
Francesco Pezzella
Pd Sant’Arpino