NAPOLI – “Non esiste che i Fondi Fas siano utilizzati per cose che non sono previste, noi non siamo i padroni di queste risorse”. Il governatore della Campania, Stefano Caldoro, risponde così alla proposta di un subemendamento che chiedeva l’utilizzo dei Fas per il settore della Forestazione, comprendendo in questo anche gli stipendi per i forestali.

“Non ci sono possibilità di manovra, non c’é copertura finanziaria per un emendamento come questo – ha affermato – Lo sforamento del Patto di stabilità del 2009 e il debito della sanità sono due condizioni che bloccano la possibilità di indebitamento né di contrarre mutui”. Se in questi ultimi, sono previsti investimenti, ha spiegato, “quando ci si trova senza fondi si dice: ‘Pazienza’ e non si investe”. Diversa la questione degli stipendi per i forestali. “Chi decise di coprire gli stipendi con la quota di indebitamento – ha rimarcato – ha di fatto firmato il licenziamento di tutti gli addetti”.

“Di fronte a questo dramma, la nostra preoccupazione è stata di reperire risorse economiche per pagare le loro spettanze – ha aggiunto – Ora serve uno sforzo ulteriore per una soluzione perché non è che,. una volta rientrati da sforamento e deficit, si potrà ricorrere di nuovo alla quota di indebitamento per pagare gli stipendi lo scorso anno”. “Non si possono lasciare 5500 lavoratori in queste condizioni – ha proseguito – Noi vogliamo e dobbiamo risolvere questo dramma”. “In Commissione, in Consiglio e ion Giunta – ha concluso – si sta lavorando ion silenzio per una soluzione definitiva al problema”. Al momento, sono 5500 i forestali che vantano un arretrato, nel pagamento degli stipendi, relativo al 2011.

 

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