Tre cadaveri, una pistola, alcune confezioni di farmaci: è la scena dell’omicidio-suicidio scoperto in serata a Napoli. Cesare Cuozzo, 53 anni, ex bidello, ha sparato alla moglie, Anna Daniele, 51 anni, e al figlio, Nicola, di 18 anni. Si è poi ucciso con la stessa arma. Anna Daniele è la sorella di Nino Daniele, assessore alla cultura del Comune di Napoli La partecipazione e la solidarietà verso la famiglia Cuozzo e l’assessore Daniele è scattata immediatamente. La notizia dell’omicidio-suicidio si è diffusa rapidamente con una sorta di tam tam e centinaia di persone si sono raccolte davanti l’abitazione della famiglia, in una traversa di via ammiraglio Aubry, nella zona di San Giovanni a Teduccio, uno dei quartieri operai più popolari di Napoli. La famiglia Cuozzo viveva in uno dei tanti palazzi della zona, realizzati fra gli anni Sessanta e Settanta, ed era conosciuta e stimata. Negli ultimi tempi la serenità della famiglia – secondo quanto raccontano alcuni conoscenti sul posto – era stata turbata da questioni di salute che affliggevano Cesare Cuozzo.

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