Una denuncia per aggressione e lesioni personali. Aurelio De Laurentiis finisce nel mirino del sindaco Silp-Cgil della Polaria. Secondo il sindacato di polizia la sarebbe avvenuta 5 giorni fa a Capodichino, in occasione dell’imbarco sull’aereo verso Verona. “C’è stato un crescendo negativo nel comportamento del signor De Laurentiis”, spiega al “Il Mattino” Michele Zurillo, segretario generale del sindacato Silp-Cgil a Napoli. E aggiunge: “De Laurentiis ha iniziato ad andare in escandescenza perché ha chiesto invano a qualche nostro agente di portargli i bagagli. Ovviamente erano poliziotti in servizio che, spesso, lo scortano per esigenze di sicurezza e di ordine pubblico, pur di evitare assembramento di curiosi e tifosi. Ma non sono fattorini”. Secondo Zurillo il poliziotto ha consigliato al presidente del Napoli di dotarsi di un carrello, ma a quel punto De Laurentiis sarebbe andato su tutte le furie.”Il presidente si è arrabbiato e ha iniziato a insultare il collega, chiedendogli di andare via prima a parole e poi stringendogli la gola, tenendogli la testa tra avambraccio e gomito. A questo punto gli altri colleghi hanno portato via il presidente e, nel parapiglia generale, una nostra collega ha riportato anche una distorsione alla caviglia. L’agente è rimasto indolenzito e, soprattutto, allibito e mortificato per l’accaduto”. Ieri la Polaria di Capodichino, sulla scorta della relazione dell’agente aggredito e in base anche al referto medico acquisito, ha formalizzato la denuncia per aggressione e lesioni personali. Il sindacato Silp-Cgil pensa di costituirsi parte civile se si andasse in giudizio e prepara già un volantinaggio all’esterno del San Paolo in occasione delle prime partite della prossima stagione calcistica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui