Più che operazione “Medea” si sarebbe dovuta chiamare inchiesta “Pandora”. Sì, perché nelle indagini che hanno portato ai 13 arresti dei giorni scorsi, tra cui l’ex senatore Tommaso Barbato, l’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e l’ex consigliere regionale Angelo Polverino, figurano anche gli ex vertici dell’Asl di Caserta. Sono indagati infatti l’ex presidente Piero Cappello e l’ex direttore generale Giuseppe Ascierto. Sono accusati di concorso esterno in associazione camorristica nel nuovo filone investigativo a carico dell’ex assessore regionale di Forza Italia Fulvio Martusciello (leggi l’articolo). Cappello e Ascirto sono finiti nel mirino degli investigatori per alcuni appalti all’Asi, promessi e assicurati a imprese legate a Michele Zagaria. Anche in questo caso, secondo la Dda di Napoli, la figura chiave è l’imprenditore Pino Fontana, arrestato nella retata dell’operazione “Medea” e considerato legato al clan Zagaria.
Home Primo Piano Primo Piano Camorra, appalti e politica: nel filone su Martusciello indagato coinvolti ex vertici...