Nessuna agibilità per gli appartamenti ad Acerra che dovevano essere destinati a 45 immigrati, arrivati in pullman in città nella notte tra sabato e domenica, e portati in un centro di accoglienza a Giugliano per motivi di ordine pubblico.
E’ quanto ha constatato il Comune di Acerra dopo una richiesta pervenuta dalla Prefettura di Napoli, che nel pomeriggio di oggi ha chiesto all’ente amministrato dal sindaco Raffaele Lettieri, di verificare l’agibilità degli appartamenti indicati dalla cooperativa vincitrice dell’appalto, e dislocati in un parco residenziale in località Spiniello. I migranti, la maggior parte provenienti dall’Africa centrale, erano stati trasferiti in un altro centro di accoglienza a Giugliano, dove la coop ha altri locali abitativi, dopo le proteste di un gruppo di residenti che chiedeva di sapere se le condizioni igienicosanitarie dei luoghi fossero adatte ad ospitare le decine di stranieri, e se erano state fatte tutte le verifiche per garantire la sicurezza dei cittadini. Gli extracomunitari, dopo il trasferimento a Giugliano, attendevano il rientro ad Acerra, ma i sopralluoghi dell’ente locale vanificano la disposizione sovracomunale. Intanto il sindaco Raffaele Lettieri, ha incontrato nuovamente i residenti della zona, spiegando la situazione, e sottolineando, ancora una volta, che al Comune non era aperta nessuna procedura in merito alla questione.