I Carabinieri di Torre del Greco hanno arrestato 5 persone ritenute affiliate al clan camorristico di Birra Iacomino, accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, due tentativi di omicidio, detenzione e porto di armi da guerra, tutti reati aggravati dalle finalità mafiose. Nel corso di indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, i militari hanno scoperto i mandanti dell’omicidio di un affiliato del clan rivale degli Ascione, avvenuto a Torre del Greco nel 2007, e gli esecutori del tentato omicidio di due affiliati al clan Asicone-Papale, commesso a Ercolano nell’ambito della stessa lotta armata per conquistare il controllo degli affari illeciti sul territorio.
La prima ordinanza di custodia cautelare in carcere colpisce tre soggetti del clan Birra Iacomino attivo ad Ercolano (Napoli) e fa luce sull’omicidio di Ettore Merlino, avvenuto nel maggio 2007 a Torre Annunziata (Napoli). Le indagini hanno dimostrato che Lorenzo Fioto e Vincenzo Lucio quali emissari di Stefano Zeno (reggente del clan Birra Iacomino e mandante dell’omicidio, oggi detenuto al 41 bis) si recarono a palazzo Fienga, roccaforte del clan Gionta di Torre Annunziata e loro alleato, poco prima dell’omicidio per sollecitare l’uccisione di Merlino: questi era un affiliato al clan rivale Ascione Papale attivo ad Ercolano nel settore delle estorsioni. Un contributo alle indagini è stato offerto anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Già nel 2012 per questo omicidio furono condannate all’ergastolo con sentenza confermata anche in Corte d’Assise d’Appello undici persone ritenute organiche al clan Gionta. La vittima fu attirata con l’inganno nel palazzo Fienga: le fasi organizzative dell’omicidio secondo quanto ricostruito dalle indagini furono riprese da un sistema di videosorveglianza installato all’interno dell’edificio dal clan Gionta. La seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere fa riferimento ad un duplice tentato omicidio e colpisce Ciro Uliano e Simone Borrelli, ritenuti elementi di spicco del clan Birra Iacomino: nel 2007 i due, in una strada centrale di Ercolano, esplosero circa 30 colpi di Kalashnikov contro un’auto blindata su cui viaggiavano altrettanti affiliati al clan rivale Ascione Papale.