Il gruppo “Progetto per Orta” si è rotto le scatole, per non dire un’altra cosa. Ieri sera i consiglieri comunali hanno tenuto un incontro con il sindaco Giuseppe Mozzillo per chiedere chiarimenti sull’enorme ritardo per la nomina della nuova giunta. A due mesi dal voto il primo cittadino non ha ancora varato l’esecutivo. Un record storico che conferma come la città atellana sia, sotto il profilo politico-amministrativo, un caso unico in Italia. Forse nel mondo. La riunione è stata chiesta dal capogruppo Andrea Villano. Gli esponenti di “Progetto per Orta” non ne possono più del traccheggiamento di Mozzillo. Vogliono capire le ragioni della mancata nomina degli assessori. È passata troppa acqua sotto i ponti. E di questo passo l’amministrazione comunale rischia di coprirsi di ridicolo. Anzi ha già fatto una figuraccia. Perché una così clamorosa perdita di tempo? Questa la domanda stringente che Villano e company hanno posto con forza al sindaco. La risposta di Mozzillo? Non è facile trovare professionisti che accettino di fare gli assessori ad Orta di Atella. Fin dall’inizio, l’impostazione del primo cittadino, recepita con non pochi mugugni dalla coalizione di maggioranza, è stata quella di varare una giunta composta da tutti esterni, escludendo sia i consiglieri che i non eletti. Ma dal voto ad oggi sono trascorsi 60 giorni a vuoto. Un’eternità che rende Orta di Atella l’unico Comune d’Italia (inclusi quelli che sono andati al ballottaggio) ancora senza esecutivo. Anche Mozzillo è consapevole del gigantesco ritardo. E ha garantito al gruppo “Progetto per Orta” che al massimo entro sabato nominerà la giunta. Se non dovesse farcela Villano e il gruppo consiliare che capeggia scenderanno sul piede di guerra per “imporre” al sindaco il varo dell’esecutivo. Altrimenti si aprirà una crisi politica. E Orta batterà un altro record.

Mario De Michele

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