Due arresti, 11 denunce, sequestro di una pistola e di munizioni, rimozione di un impianto di videosorveglianza. Questo il bilancio di un’operazione dei carabinieri nel centro storico di Napoli e nel quartiere periferico di San Pietro a Patierno. L’azione di controllo del territorio finalizzata al contrasto dell’illegalità diffusa è stata effettuata dai militari della Compagnia Napoli Stella insieme con i colleghi del Reggimento Campania e dei battaglioni Toscana e Puglia. Sono state effettuati perquisizioni e controlli di pregiudicati della zona.
I carabinieri hanno arrestato per spaccio e detenzione di stupefacenti Salifu Sumaila, di 28 anni, ghanese, senza fissa dimora, noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato notato in Via Carriera Grande mentre vendeva stupefacenti ad alcuni giovani. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di 40,4 grammi di hashish, divisi in 22 stecchette, 1,2 grammi di eroina, divisa in 3 dosi e 50 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Arrestato anche Salvatore Penna, di 37 anni, anch’egli noto alle forze dell’ordine, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per furto, destinatario di una sospensione del provvedimento e contestuale accompagnamento in carcere in seguito al suo arresto per furto ed evasione avvenuto il 25 luglio scorso. Salifu Ssumaila è in attesa di rito direttissimo mentre Salvatore Penna è stato portato nel carcere di Poggioreale. É stato denunciato per detenzione abusiva di munizioni un 39enne, anch’egli noto alle ffoo, trovato in possesso in casa di 3 cartucce calibro 9. Lo stabile era protetto da un sofisticato impianto di video sorveglianza con telecamere installate lungo l’intero perimetro dell’edificio per controllare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Le munizioni e l’impianto di video sorveglianza sono stati sequestrati. Durante i controlli, nel vano ascensore di un palazzo in via della bussola, sono state trovate 100 cartucce di vario calibro e in una cassetta dell’Enel, in Via Salaiolo all’orto del conte, è stata rinvenuta una pistola calibro 22. L’arma sequestrata sarà inviata al Racis di Roma per gli accertamenti balistici al fine di accertare il suo eventuale impiego in recente fatti di sangue.