Dopo una lunga gestazione parte domani la campagna abbonamenti del Napoli. La società mantiene inalterati i prezzi per i vecchi abbonati ed aumenta sensibilmente il costo della tessera per i nuovi arrivati. Ma l’attenzione dei dirigenti è sempre concentrata sul mercato ed il particolare sulla necessità di rinforzare una difesa già apparsa cigolante nelle uscite di inizio stagione. Maurizio Sarri ha chiesto con forza Maksimovic del Torino che ritiene l’elemento più utile per dare concretezza e solidità al reparto difensivo. Con il giocatore, a quanto pare, sarebbe già stato trovato un accordo sulla base di due milioni di euro all’anno. Il problema è però che il Torino non fa sconti e Cairo chiede 20 milioni per il difensore, cifra alla quale il Napoli non è disponibile ad arrivare. Giuntoli ha portato la sua offerta a 15 milioni più tre di bonus e su questa base, anche per le insistenze del calciatore e del suo procuratore, la resistenza dei granata potrebbe capitolare. Mentre pensa agli ultimi ritocchi, Giuntoli è anche attento alle possibili cessioni. Il Napoli deve sfoltire la rosa e al tempo stesso fare cassa. Per Ghoulam il ds azzurro chiede 15 milioni di euro. Vargas vorrebbe andare al Marsiglia che però non offre più di cinque milioni, cifra ritenuta troppo bassa per il capocannoniere della recente Coppa America. In ogni caso se ne riparlerà nei prossimi giorni. Oggi, intanto, l’ambiente è stato un po’ scosso dalla polemica, neanche tanto velata, fatta ai microfoni di radio CRC dal procuratore di Manolo Gabbiadini, Silvio Pagliari, deluso per la mancata utilizzazione del suo assistito in occasione dell’amichevole con il Nizza. ”Nelle ultime amichevoli – ha detto Pagliari – ho visto una rotazione anche in attacco e questo un po’ mi preoccupa perchè non vorrei che quello che si siede è poi il ragazzo più rispettoso del ruolo che ha, e non vorrei che quando si fa una scelta è sempre lui a sedersi in panchina, se così stanno le cose è meglio dirlo subito”. ”Visto che il mercato è lungo – ha aggiunto Pagliari – possiamo anche togliere il disturbo. Dopo sei mesi a Napoli, nei quali ha dimostrato il suo valore, non può essere messo in discussione. Sono rimasto basito nel vederlo in panchina, forse sono di parte, non so se per voi è tutto normale, per me non è per nulla normale il Napoli ha già rifiutato cifre importanti per il ragazzo”. ”Gabbiadini – ha concluso il procuratore – ha fatto 20 gol nella scorsa stagione, è l’unico attaccante italiano, merita rispetto. Manolo viene spesso, in generale, scavalcato da qualcuno che è solo in vantaggio mediaticamente”.