Risolte le problematiche geotecniche che hanno interessato l’area a valle del crematorio con la messa in sicurezza del versante geologico del Fondo Zevola, la giunta municipale di Napoli, a firma dell’assessore al Patrimonio Sandro Fucito, ha approvato la delibera con la quale si individuano gli interventi che consentiranno l’ultimazione del Crematorio comunale e delle opere pertinenti. Il rifinanziamento della spesa ammonta a Euro 1.107.246,72.
L’ultimazione del crematorio è un progetto che, almeno su questa ultima parte dell’investimento, grava interamente sulle casse del Comune. L’operazione viene condotta sostanzialmente seguendo le tariffe già utilizzate al tempo dell’aggiudicazione delle precedenti fasi dell’appalto(2009), con conseguente notevole economia rispetto alle attuali tariffe vigenti in materia di opere pubbliche. Inoltre l’esecutore dell’opera si è altresì reso disponibile ad ogni accollo ed onere economico ed amministrativo connessi alla richiesta ed acquisizione degli idonei permessi in relazione al tipo di attività ai sensi del Codice dell’Ambiente e della legge regionale vigente in materia. “Senza entrare nel dettaglio sulle molteplici vicissitudini ed i rilevanti ritardi accumulati, l’impianto di cremazione è sicuramente uno dei più importanti obiettivi che questa Amministrazione si è posta con impegno e lungimiranza ha dichiarato l’assessore Fucito il completamento di questo importante impianto si inserisce in un complesso organico di azioni di riforma complessiva del sistema cimiteri nella quale è ricompresa una serie di correlati interventi sulle infrastrutture cimiteriali anche al fine di combattere degrado e abbandono”.