Lotta all’evasione fiscale sui tributi locali e giro di vite contro i cittadini che usufruiscono dei servizi senza corrispondere mai nessuna tariffa nelle casse del Comune. Sono questi gli obiettivi della campagna lanciata in questi giorni dall’amministrazione guidata dal sindaco e consigliere provinciale Silvio Lavornia per recuperare risorse importanti in bilancio, attese le gravi condizioni economiche in cui versa il Municipio per la grossa mole di debiti ereditata dal passato. In una lettera aperta, il primo cittadino si è rivolto ai dragonesi per spiegare la situazione in termini di riscossione delle tasse locali trovata ed accertata fino ad oggi: “ Nell’avvicendamento nella gestione della riscossione tributaria del nostro Comune, transitata dalla concessionaria soc. Pubblialifanasrl alla subentrata Gosaf spa, – esordisce Lavornia – abbiamo potuto riscontrare, fin da subito, come la pressione fiscale, sempre in costante aumento, che per anni ha attanagliato gran parte della popolazione di Dragoni, con effetti più gravi sopportati proprio dalle fasce più deboli, sia stata generata in larga parte sia dall’evasione perpetrata da vari utenti, sia dalla carente gestione del recupero stesso”. A fronte del delinearsi di tale realtà, la maggioranza ha deciso di provvedere “ ad una più equa distribuzione del carico fiscale nonché di avviare tutte le azioni di recupero dell’evaso previste dalla legge. L’avvio di tale ambizioso quanto doveroso intervento non è stato facile e lottiamo tuttora contro qualsiasi interferenza e difficoltà che si frappone tra il nostro impegno ed il raggiungimento del fine sperato”. Azioni di vera e propria bonifica tributaria che sono tuttora in corso, un impegno che, nei prossimi mesi, l’amministrazione si auspica porterà “ i primi effetti così da poter essere visibili e riscontrati da tutti i cittadini onesti. Non dovrà mai più accadere che pochi furbi, magari anche facoltosi, si sottraggano dal doveroso pagamento delle imposte a diretto discapito del nostro Comune e di tutti i singoli Cittadini che tra mille difficoltà ed immani sacrifici osservano l’obbligo impositivo. Tuttavia, proprio in questi giorni abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di numerosi utenti in merito ad errori presenti in varie richieste di pagamento inoltrate dalla Pubblialifana e dalla soc. Gosaf, causati proprio l’avvicendamento societario e dal correlato passaggio di consegne da parte delle citate Società di riscossione”. Oltre ad aver individuato le possibili cause e già messo in campo “ ogni strumento amministrativo in nostro possesso per far sì che tale incresciosa situazione non possa più ripetersi nel prossimo futuro, – assicura la fascia tricolore – abbiamo comunque già avviato un servizio di front office, attivo ogni lunedì e mercoledì dalle ore 8,30 alle ore 14,00 e che vede impegnati non solo i responsabili sella società di riscossione bensì tutti gli amministratori in prima persona. Recandosi dunque nell’indicato orario presso i nostro Uffici Comunali, tutti gli utenti potranno evidenziare ogni anomalia del caso e ricevere la dovuta assistenza. Ogni importo che dovesse essere riscontrato come erroneamente richiesto, sarà ovviamente annullato”.

 

 

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