31 agosto per la prima convocazione e, occorrendo, il giorno successivo per la seconda. Sono queste le date scelte dal presidente del consiglio comunale della città di Aversa Giuseppe Stabile per il consiglio comunale che dovrà discutere il bilancio di previsione, con i novanta emendamenti presentati dalle minoranze, e il piano triennale delle opere pubbliche. Il consigliere anziano ha così messo fine a lungo braccio di ferro tra le coalizioni che da giorni, a colpi di comunicati stampa, si scontravano sulla data in cui tenere l’assise. E il 31 agosto rappresenta sicuramente una scelta di mediazione tra le due opzioni perché evita forzature (Sagliocco e i suoi fino a ieri volevano optare per i giorni 26 e 27) ma non accontenta nemmeno l’opposizione che avrebbe voluto riunirsi il 2 o il 3 settembre. Queste ultime date a ridosso della scadenza della diffida del prefetto e quindi troppo rischiose per il centrodestra. Inizia ora un’altra battaglia, tutta politica. La maggioranza dovrà assicurare i 13 voti per approvare il bilancio mentre la minoranza dovrà cercare di convincere i consiglieri scettici di mettere fine all’esperienza amministrativa targata Sagliocco. Per la cronaca all’ordine del giorno del civico consesso Stabile ha inserito anche la surroga di Marco Villano da componente della commissione lavori pubblici.