“L’ordinanza sindacale sulla movida e’ l’ennesima prova che Sagliocco è anacronistico”. E’ il pensiero del commissario cittadino e consigliere comunale di Forza Italia Paolo Galluccio che a migliaia di chilometri di distanza è voluto intervenire comunque su un tema caldo e che lo ha visto più volte impegnato negli anni scorsi. “Quale presidente di commissione -aggiunge – fin dall’inizio con i colleghi Bisceglia, Michele Galluccio e Pandolfi abbiamo affrontato il problema della movida cercando di programmare e far combaciare gli interessi dei residenti, degli utenti e degli esercenti. È’ nei fatti che il Sindaco seriamente non ha mai affrontato o per meglio dire mai saputo affrontare tale opportunità ed oggi dimostra per l’ennesima volta di voler più dimostrare che risolvere. L’ordinanza sindacale al di là della legittimità o meno della stessa è atto autoritario, personale e che non contempera e risponde affatto alle esigenze delle parti in causa. Sagliocco appare più come un primo cittadino degli anni 60 che figlio del tempo. Gli manca o per meglio dire non ha mai avuto una visione della città e continua a non averla. L’ordinanza che costringe gli utenti a consumare nei locali mette in ginocchio gli esercenti dei piccoli locali che rappresentano la microeconomia locale, soprattutto al Seggio. Inascoltate restano le proposte della commissione ma ancora una volta il Sindaco calpesta anche i suoi in quanto se la memoria non mi inganna nomino’ per la risoluzione dei problemi della movida i 7 saggi di maggioranza. Di quell’organismo non c’è alcuna traccia né alcuna proposta”.

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