Un’ordinanza di sequestro per ‘Cava Lubrano’ è stata emessa dal sindaco di Bacoli (Napoli), Josi Gerardo Della Ragione, per la presenza di amianto nelle polveri dell’incendio divampato a fine luglio. Ad evidenziarlo i risultati delle analisi effettuati dall’Arpac ed inviati al sindaco in cui si evidenziano ‘tracce di amianto nei frammenti di manufatto cementizio andati distrutti nell’incendio’. L’invaso, che si trova dirimpetto al Castello Aragonese di Baia, fu utilizzato negli anni settanta per estrarre pozzolana e successivamente divenne discarica di rifiuti speciali ed amianto proveniente dal Nord Italia, come appurato da indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli. L’Arpac ha fatto richiesta al sindaco di provvedere ad horas ad un’indagine ambientale ai sensi dell’art 242 D.Legs.152/06 al fine di verificare ‘le concentrazioni della soglia di contaminazione delle matrici ambientali coinvolte’. Da qui l’ordinanza di sequestro e l’intimazione ai proprietari dell’invaso di provvedere alla messa in sicurezza e alla bonifica della struttura.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui