Piedimonte Matese- L’amministrazione Cappello esce dall’Asi.La scelta è stata formalizzata oggi nel corso della seduta consiliare che ha approvato anche il bilancio preventivo. Riunione –in seconda convocazione- iniziata con gli assessori(ancora tre) che si sono disposti nel banco di presidenza. Assenti Luigi Del Monaco(sinistra matesina) , Antonio Ferrante e Simonetti (Piedimonte Democratica) per la maggioranza e Nicola De Girolamo per Forza Italia-minoranza . Dopo l’enunciazione del primo argomento( uscita Asi) è stata il consigliere De Rosa a chiedere al sindaco “perché solo ora uscite dall’Asi ?”. Questioni sia di risparmio che di non convenienza è stata la linea esposta dal sindaco , Vincenzo Cappello :” la quota passerà da 1000 euro a 8000 nel 2015 .Così abbiamo deciso di uscire dal consorzio e questo decorrerà dal 1 gennaio 2015.Piedimonte non ha terreni in zona Asi che si trova ad Alife, conglomerato del Matese mentre la comunità montana del Matese ha dei propri capannoni nel nostro comune” ha detto Cappello. “La comunità montana è altra cosa” ha detto Daniele Ferrucci: “sembra quasi una casualità – per mettere un po’ di pepe- che esce Cappello (l’ex presidente Piero , fratello del primo cittadino in carica ndr)ed esce anche il sindaco. Invece su C.Notizie ho letto che si esce dall’Asi ma si mantiene la presenza nel consorzio Laocoonte, mi sembra una contraddizione visto la la società consortile ha fatto ben poco tranne che manifesti di auguri o funebri”. “La spesa per la società Laocoonte è stata fatta solo per le quote iniziali di adesione ma abbiamo specificato in delibera che se non si sblocca il finanziamento regionale a favore della società in questione usciamo da questo consorzio” ha replicato Cappello. Sul punto è intervenuto anche Marcellino Iannotta , componente del Cda della “Laocoonte” : “non abbiamo preso nessuna indennità. Se non arriverà il finanziamento sarà messa in liquidazione come avevo già segnalato : come gli alberi , se non danno frutti vanno tagliati” ha sentenziato Iannotta.
Michele Martuscelli
