Si è svolta questa mattina, presso la struttura della Salute mentale dell’Asl di Caserta, sita in via Roma, una riunione per decidere le sorti degli operatori sanitari della Cooperativa l’Aquilone, circa 16 unità lavorative che rischiano il licenziamento dopo 15 anni si servizio, in seguito alla decisione dell’Asl di appaltare unicamente il servizio alberghiero, degli utenti ospiti della SIR, presso l’UOSM, senza che fosse stata prevista alcuna riabilitazione per i pazienti, ma nemmeno il miglioramento qualitativo dei livelli assistenziali. All’incontro, invocato dai sindacati, è intervenuto il Commissario Straordinario dell’Asl, Gaetano Tanzi, i lavoratori, e naturalmente i rappresentanti delle sigle sindacali impegnate nella trattativa, Nicola Cristiani per la CISL FP, Salvatore Allocca per la FSI, Alessandra Cirelli per l’UGL. L’assemblea fiume, ha ottenuto in pratica una sospensione del provvedimento e di fatto al momento sono sospesi tutti i licenziamenti. “L’appello delle sigle sindacali – ha precisato Nicola Cristiani – è dunque stato accolto ed è servito. Dopo lunghissima riunione si è deciso al fine di dare continuità al servizio, che altrimenti sarebbe stato chiuso, per salvaguardare gli ospiti e i dipendenti. Si tratta di una sospensione di sessanta giorni ai fini di una riorganizzazione del sistema interno. Fino al 30 ottobre dunque nessuna azione sarà messa in atto ai fini della conversione del servizio. Come sindacato, siamo ovviamente contenti per i lavoratori che almeno per il momento posso tirare un sospiro di sollievo”. Ricordiamo che ad oggi sussistono in servizio n. 1 Psicologo, 1 Assistente Sociale, 1 Educatore di comunità, 2 Tecnici di riabilitazione, 5 Infermieri, 5 Operatori Socio Sanitari.

Alessandra Cirelli

Salvatore Allocca

Nicola Cristiani

 

 

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