I sogni europei si scontrano con la dura realtà del campionato per il Napoli che archivia in fretta il benevolo sorteggio di Europa League e si concentra sul match di domenica contro la Sampdoria, già importantissimo per raddrizzare l’avvio della stagione. Dall’urna di Monaco, il Napoli ha pescato più che bene, prendendo il Bruges, campione del Belgio appena travolto dal Manchester United nel playoff di Champions League. Sulla carta è la squadra di Preud’homme la più tosta, mentre il Legia Varsavia è l’outsider del girone in cui non vuole fare però la comparsa il Midtjylland, squadra danese. “Sono tutte squadre forti nel girone – ha commentato Jesper Lauridsen, terzino del Midtjylland – ma non ci fanno paura, visto che siamo riusciti a eliminare il Southampton nel preliminare”. Da Varsavia è arrivato il commento di Ondrej Duda, centrocampista slovacco che ha sottolineato: “Non vedo l’ora di giocare a Napoli contro il mio compagno in nazionale e amico Marek Hamsik”, mentre dal Napoli non è arrivato alcun commento al sorteggio. Gli azzurri esordiranno il 17 settembre in casa contro il Bruges: sarà la prima sfida della storia tra i due club, ma c’è un precedente incoraggiante nello scorso Torneo di Viareggio, quando gli azzurrini batterono 2-0 i belgi. Intanto Sarri è concentratissimo a Castel Volturno a preparare il suo esordio assoluto al San Paolo. Una ‘prima’ per niente agevole, contro una Samp lanciatissima e con un Napoli ancora in cantiere e a zero punti in classifica dopo il ko di Sassuolo. Prevendita freddissima in città ma giocatori azzurri che vogliono risvegliare l’entusiasmo, come conferma Marek Hamsik: “Il campionato è una maratona, c’è tempo per recuperare ma non dobbiamo perdere troppi punti e quindi dobbiamo fare bene contro la Samp. Ci teniamo molto al match di domenica, sono due mesi non giochiamo in casa, neanche le amichevoli e non vediamo l’ora di tornare al San Paolo”. Il tecnico oggi ha ritrovato Chiriches, rientrato in gruppo, ma potrebbe comunque dare una chance a Koulibaly. Intanto il Napoli continua l’affannosa caccia last minute al difensore centrale: in pole position sembra ora esserci De Maio del Genoa, che costa sui sei milioni. In lista di sbarco c’è sempre De Guzman, che ha rifiutato il Sunderland (“la trattativa è morta”, ha detto oggi stizzito Advocaat) e tratta con Bournemouth e Amburgo. Alla sua cessione è legato l’arrivo di un altro centrocampista, con Vecino della Fiorentina e Lemina del Marsiglia nel mirino.