Via Selva, a Castello di Cisterna, sarà intitolata ad Anatolij Korol, il muratore ucraino di 38 anni ucciso sabato scorso da due rapinatori, mentre tentava di sventare una rapina in un supermercato ubicato proprio nella strada che sarà dedicata a lui. Lo ha annunciato il sindaco del paese Clemente Sorrentino, sottolineando di essersi già attivato per presentare la domanda di deroga al competente Ministero. “Per poter intitolare una strada a una persona morta – spiega Sorrentino – devono passare dieci anni. Ma data la situazione, crediamo che il Ministero non ci negherà la deroga. Vogliamo ricordare a tutti il gesto eroico di Anatolij, in modo che tutti avranno a memoria l’atto di coraggio compiuto, che è costato la vita a Korol”. Domenica il vescovo di Nola, Beniamino Depalma, celebrerà una messa in ricordo di Anatolij, cui seguirà una fiaccolata per le strade cittadine. In tale occasione l’amministrazione comunale proclamerà il lutto cittadino. “Avremmo voluto proclamarlo nel giorno dei funerali – conclude il sindaco – ma la famiglia ha espresso la volontà di riportare la salma in Ucraina e giovedì partiranno per il loro paese d’origine, dove sarà celebrato il rito ortodosso, così come desidera la moglie Nadiya e le due figlie di 15 ed un anno e mezzo”.

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