Aversa, sindacati dei caschi bianchi sul piede di guerra: sicurezza e formazione

Ricomincia l’offensiva dei sindacati della polizia municipale i Aversa contro il lavoro notturno, disposto in assenza di accordo decentrato ma soprattuto in assenza della sicurezza degli opratiri. E’ il senso di una lunga missiva fatta recapitare dai Sulpl e Cisl al comandante Guarino, al commissario Campanaro e alla segretaria Generale Anna Di Ronza. I sindacati in particolare denunziano le condizioni in cui sono costretti ad operare nel fronteggiare la movida. Alcune volte, infatti, non hanno in dotazione radioline funzionanti e non hanno etilometri che pure sono strumenti fondamentali nelle operazioni di sicurezza stradale e non. Inoltre i sindacati lamentano l’assenza degli uffici di polizia stradale e polizia giudiziaria che potrebbero essere “utilissimi per coordinare e completare tutte quelle attività di ufficio che necessitano di un seguito più o meno complesso e/o di un supporto”. Inoltre si lamentano le condizioni dei mezzi “piccole utilitarie allestite con appena lampeggianti e sirena, la maggior parte non sono dotate di trasmittenti veicolari. I seri motocicli di cui è in possesso il comando da circa tre anni pur essendo regolarmente assicrati restano abbandonati nel piazzale del comando”. Inoltre per il prossimo inverno il “personale avrà grosse difficoltà a garantire l’uso quotidiano della uniforme”. POarticolarmente duri, inoltre, alcuni passaggi contro il comandante Guarino che “con il suo atteggiamento” starebbe mettendo a rischio “l’integrità psicofisica e la sicurezza dei lavoratori suoi sottoposti”.