Bunker e nascondigli per ospitare latitanti legati alla criminalità organizzata sono stati scoperti dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino nel corso di controlli mirati nel territorio del Vallo di Lauro, dove da decenni si sono contrapposti in una faida sanguinosa i clan camorristici delle famiglie Cava e Graziano. In una abitazione di Pago Valle Lauro (Avellino) gli agenti della Sezione Criminalità organizzata hanno scoperto un bunker, al quale si accedeva direttamente da una botola posta sul pavimento, a quattro metri di profondità. Il proprietario dell’immobile, un 25enne del posto, è stato denunciato a piede libero. Nello stesso comune, in un’abitazione è stato scoperto un nascondiglio protetto da una libreria scorrevole, al cui interno sono stati anche trovati beni e oggetti provenienti da furti. Due persone, un 40enne e un 63enne, quest’ultimo considerato legato al clan Cava, sono stati denunciati alla Procura di Avellino.

 

 

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