E’ bruciata per tutta la notte la vegetazione del monte Vico Alvano, nella parte alta di Piano di Sorrento (Salerno), in particolare nella zona Colli di Fontanelle. A causa dell’incendio – iniziato giovedì – la statale Amalfitana 163 al momento, resta chiusa, con lo stop ai collegamenti tra costiera sorrentina ed amalfitana. In questa zona, prima dell’incendio bellissima e ricca di vegetazione mediterranea, Pier Paolo Pasolini girò alcune scene del Decameron, nel 1971. Questa mattina la montagna si presenta circondata da fumo e con molti focolai ancora attivi. Oltre all’azione di un Canadair sono arrivate dai Vigili del Fuoco autobotti da Napoli e Castellammare di Stabia che si sono uniti all’azione dei pompieri di Piano di Sorrento. Le operazioni nel corso della notte si sono concentrate sulla salvaguardia dell’abitato: case, alcuni alberghi, il castello di Monte Vico Alvano. In seguito all’incendio è sorta una polemica sulla capacità di intervenire tempestivamente per evitare il propagarsi delle fiamme. L’incendio è inizio l’altro giorno a causa di un incidente ad un’auto che, partita da Positano con tre passeggeri a bordo, ha preso fuoco lungo la strada zona di Tordigliano. Allertati gli aiuti, sono arrivati dopo 40 minuti. Nel frattempo le fiamme si sono estese dall’auto alle sterpaglie e così divampando nella zona, passando poi sul versante della montagna. “Ormai manca la prevenzione – afferma Giuseppe Coppola della Protezione civile di Piano di Sorrento – noi avevamo formato delle squadre di allerta, tanto che negli ultimi sei anni non c’erano stati disastri. Chi ha sbagliato, paghi”.