E’ partito da Avella, comune del Baianese ai confini tra le province di Napoli ed Avellino, “per cercare lavoro all’estero” Francesco Estatico, il 22 enne fermato dalle guardie di frontiera ucraine al posto di controllo di Zaitseve, nella regione di Donetsk, perché sospettato di volersi unire ai separatisti filorussi che combattono nel Donbass contro le truppe di Kiev. Figlio di una guardia giurata, Estatico è stato volontario nella Protezione Civile e prima ha fatto parte degli scout del paese, come ricorda il sindaco del comune irpino Domenico Biancardi. “Un ragazzo di buona famiglia, con esperienze nel sociale, che conosce tre lingue e che è partito come tanti per trovare lavoro all’estero – lo descrive il primo cittadino – in passato ci ha aiutato anche nell’accoglienza dei turisti in virtu’ delle sue conoscenze linguistiche. Sapevamo che era partito in cerca di un lavoro, niente di più. E che io sappia non è mai stato arruolato nell’esercito né ha la passione per le armi”. Biancardi ha ribadito, inoltre, come il giovane sia stato rimesso in libertà dopo essere stato fermato. In questo senso conferme arrivano anche dai familiari del giovane.

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